MindScience Academy

"Nella tradizione buddhista si incontrano molte spiegazioni che riguardano le emozioni e la mente e questo è utile per riuscire a trasformare la mente non per mezzo della fede ma attraverso la capacità di analisi e di comprensione della realtà"

"Non si tratta di far diventare un filosofo o un praticante della contemplazione "un po' più scientifico" oppure uno scienziato "un po' più contemplativo", la questione sta nel creare qualcosa che ha un diverso ordine, stiamo provando a considerare un diverso tipo di persona che ha molta libertà e non si identifica in categorie preconcette. "

"La meditazione mi ha permesso di osservare il processo scientifico stesso da un altro punto di vista. Quel che stiamo realizzando oggi qui, può essere di beneficio per molte persone. Dico questo dalla mia prospettiva non buddhista, perché io non sono buddhista, e più in generale non mi considero religioso."

"La tradizione buddhista indo-tibetana pone forte enfasi sulla metodologia, sull'analisi di cose ed eventi che affrontiamo non accettandoli così come appaiono o come crediamo che siano. Esiste una filosofia profonda secondo la quale le cose, gli eventi, ci appaiono come fossero concreti, solidi, indipendenti dall'osservatore ma nella realtà non sono affatto così. Che siano materia o la mente stessa non esistono in maniera indipendente dall'osservatore e questo concetto è molto simile a quanto si dice nella scienza moderna."

"La compassione è necessaria. Un leader che non la consideri importante, lo fa a proprio rischio e non fa l’interesse della sua organizzazione. Qualità come la compassione facilitano le relazioni interpersonali, la cooperazione e il lavoro in squadra e questo è essenziale nel mondo del lavoro moderno. Per ottimizzare la performance di squadra direi che la compassione non è un lusso ma una necessità."